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RICERCA di TERMODINAMICA
MOTO PERPETUO di SECONDA SPECIE

Questo Sito è in fase di perfezionaento Vedi:
www.murone-termodinamica.it


PROLOGO

Un Sito-Web che non può essere ignorato.
Mi rivolgo soprattutto a Google e al Suo Staff di Mountain-View (USA).

In ANTEPRIMA e fino a PROVA CONTRARIA questa Ricerca PROMETTE fra l'Altro:

 
A) CATENE CINEMATICHE e RENDIMENTI dei MOTORI TERMICI (link 12)
B) Nuova ENTROPIA indipendente dal SECONDO PRINCIPIO (link 02)
C) DISTILLAZIONE che RICICLA il CALORE di CONDENSAZIONE (link 06,10)
D) CALORE = LAVORO, cioè MOTO PERPETUO di SECONDA SPECIE (link 07,11)
E) Nuovo INTEGRALE Indefinito (Primitiva) di una Funzione Continua (link 14)
F) Una LEGGE MATEMATICA ASSOLUTA applicabile per via srimentale (link 14)

Sono UTOPIE, SOGNI irrealizzabili? basta esaminare  qualcuno dei Link allegati.
 
 

IL SECONDO PRINCIPIO della TERMODINAMICA

Il PRIMO PRINCIPIO della TERMODINAMICA afferma la possibilità che il CALORE si trasformi in LAVORO MECCANICO o in altre forme di ENERGIA e VICEVERSA: 1 kcal=4187 Joule=427 Kpm
 
Il SECONDO PRINCIPIO della TERMODINAMICA si occupa della maggiore o minore facilità con la quale quelle TRASFORMAZIONI possono aver luogo. In particolare il LAVORO si trasforma INTERAMENTE in CALORE (con Rendimento Unitario) ma non VICEVERSA tanto quanto più BASSA è la TEMPERATURA. Perciò il CALORE risulta ENERGIA di SECONDA SPECIE rispetto al LAVORO e alle altre forme di ENERGIA dette di PRIMA SPECIE. E’ questo il principale significato fisico, un POSTULATO SPERIMENTALE che si enuncia con la storica frase:“il CALORE non passa SPONTANEAMENTE da corpi FREDDI a corpi CALDI”. 
Per avere la certezza della sua VALIDITA’, resta da vedere se è possibile esprimere quel POSTULATO in termini Matematici. Si ritiene che il problema sia stato risolto da Carnot e Clausius col seguente INTEGRALE esteso a qualsiasi Ciclo Chiuso Invertibile, ottenuto da una successione continua di Cicli di Carnot Invertibili ed avente per Funzione Integranda una strana Funzione di Stato Sperimentale dS=δQ/T chiamata ENTROPIA, che dovrebbe rappresentare la sua espressione MATEMATICA, la certezza della sua VALIDITA’:

(δQ/T)=0   ⇒    dS=δQ/T

 Questo non può essere VERO per due importanti MOTIVI: A) Nessun Ciclo Invertibile (compreso quello di Carnot) può costruirsi in un Motore Termico, a causa della Catena Cinematica (link.08) che Modifica la FORMA e il RENDIMENTO. B) L’ENTROPIA dS=δQ/T sperimentale definita Carnot-Clausius l’abbiamo effettivamente integrata in termini matematici con Equazioni (link. 02) del tipo ΔS=f(x,y), diventando una vera FUNZIONE di STATO indipendente dagli scambi termici (δQ) e quindi dal SECONDO PRINCIPIO, che rimane un POSTULATO.
 
A proposito di una LEGGE ASSOLUTA (link 14): Da un Sito-Web:  Non è per CASO che lo STUDIO di una estesa CLASSE di CORPI e FENOMENI si fonda sulla conoscenza di quattro GRANDEZZE FISICHE (x,y,X,Y)∈E0⊆ℜ2, 2 delle quali risultano INDIPENDENTI e che la STESSA REGOLA vale anche nei FENOMENI BIOLOGICI della VITA CELLULARE, dove il CODICE GENETICO del “DNA” produce le TRASFORMAZIONI permutando 2 a 2 le 4 MOLECOLE di BASE (A,G,C,T) che INCOLLANO i PIOLI TRASVERSALI della sua STRUTTURA ELICOIDALE.
 

A proposito del RENDIMENTO UNITARIO (link 07,11): I Cicli ENTROPICI con RENDIMENTO-UNITARIO (fig.5,7) escludono la fase di CONDENSAZIONE (che non esiste) e quindi trasformano in LAVORO MECCANICO tutto il CALORE attualmente prodotto  dal COMBUSTIBILE, che occorre PAGARE. Tuttavia, in alternativa agli attuali FLUIDI circolanti (Acqua), questi nuovi Cicli TERMICI possono impiegare particolari FLUIDI frigoriferi a bassa temperatura di congelamento, per utilizzare GRATUITAMENTE (in parte o tutto) il CALORE dell’AMBIENTE CIRCOSTANTE, includendo provvisoriamente  quelli già noti, che sono: NH3, CO2, SO2, CH4, C2H4, C2H6, C2H8, CH3Cl, FREON, ecc

A proposito dell’ATTIMO-FUGGENTE(link 14): Secondo PLATONE il luogo IPERURANIO è quella zona al di là del cielo dove RISIEDONO le IDEE della MENTE. È quel mondo oltre la volta celeste che è sempre esistito in cui vi sono le idee immutabili e perfette, raggiungibile solo dall’INTELLETTO non TANGIBILE dagli enti terreni e corruttibili.

 

La geometria EUCLIDEA è un sistema matematico attribuito al matematico alessandrino Euclide, che la descrisse nei suoi Elementi. Consiste nell’assunzione di cinque semplici e intuitivi concetti, detti assiomi o postulati e nella derivazione di altre proposizioni (teoremi) che non abbiano alcuna contraddizione con essi. Questo permise l’introduzione della RETTA, del PIANO, della LUNGHEZZA e dell’AREA. Gli Elementi di Euclide incominciano con un’analisi della GEOMETRIA PIANA, attualmente insegnata nelle scuole secondarie e utilizzata come primo approccio alle dimostrazioni matematiche, per poi passare alla GEOMETRIA SOLIDA in tre dimensioni.

 

Cerchiamo di CHIARIRE: Viviamo nel Mondo della FISICA dove una LINEA RETTA si può costruire tramite un FILO TESO, che però possiede una MASSA e quindi a causa delle MASSE circostanti si incurva variamente formando le cosiddette CATENARIE, oppure si può usare un raggio di LUCE, anch’esso variamente INCURVATO dalle MASSE circostanti. Analoghe difficoltà si incontrano nella effettiva costruzione delle altre numerose FIGURE usate in GEOMETRIA. Insomma in questo MONDO non è possibile costruire le figure geometriche IDEALI e PLATONE lo sapeva benissimo, collocandole nell’IPERURANIO. Questo significherebbe che la famosa Geometria EUCLIDEA non è VALIDA?, niente affatto perché a tale proposito la grande MATEMATICA ci viene incontro col Concetto di LIMITE. Questo importante algoritmo dimostra fra l’altro che nell’INTORNO di un PUNTO ogni elemento (infinitesimo) di qualsiasi CURVA può considerarsi RETTILINEO e PIANO quello di qualsiasi SUPERFICIE. Quindi in TEMPI REALI (istante per istante) la grande Geometria EUCLIDEA vale SOLTANTO nell’INTORNO di ogni PUNTO, che significa QUI E ADESSO e NON SEMPRE e OVUNQUE. Per ADATTARLI al MONDO FISICO REALE tutti i TEOREMI della GEOMETRIA EUCLIDEA occorre necessariamente esprimerli in termini DIFFERENZIALI (infinitesimi), eventualmente INTEGRANDOLI () in termiti finiti.

 

DOMANDE ANGOSCIOSE Affascinati dal mistero dell’ESISTENZA e ossessionati dall’incubo della MORTE, siamo tormentati da angosciose domande che si ripetono con paranoica frequenza: I) chi sono, II) perché esisto, III) da dove vengo, IV) dove mi trovo, V) dove vado.In effetti (IV domanda) sembra ben EVIDENTE di trovarci in un UNIVERSO infinitamente COMPLESSO e PERFETTO in OGNI SUA PARTE, con misteriose COMPONENTI che SEGUONO precise e determinate LEGGI-MATEMATICHE non per PURO-CASO ma BEN-PROGETTATE non sappiamo QUANDO e da CHI. In particolare la TERRA nelle giuste proporzioni ARIA-ACQUA includendo la LUNA e le rispettive proprietà CHIMICO-FISICHE, la misteriosa MECCANICA QUANTISTICA della LUCE, la complessità ELETTROMAGNETICA del SOLE, delle STELLE, della VIA LATTEA, dei BUCHI NERI, delle infinite GALASSIE, della VITA FISICA e BIOLOGICA, ecc. ecc.

Questi sconvolgenti CONCETTI si cerca di spiegarli col PRINCIPIO ANTROPICO secondo cui le conoscenze sono vincolate delle nostre osservazioni, che cercano di definire le caratteristiche del CREATO. Questo significa che la MENTE UMANA rappresenta la COSCIENZA dell’ UNIVERSO, la PROVA della sua ESISTENZA anche e specialmente nel FUTURO, quando il SOLE ESPLODERA’ in una GIGANTE ROSSA inghiottendo la TERRA, i PIANETI ma anche Biblioteche, Enciclopedie, Computer e ogni RICORDO, eliminando tutta la STORIA dell’UNIVERSO.

Insomma anche nel futuro la MENTE-UMANA deve necessariamente SOPRAVVIVERE per non DIMENTICARE, per IMPEDIRE che la STORIA venga completamente CANCELLATA come se LA TERRA E L’UNIVERSO NON FOSSERO MAI ESISTITI.

 

Da un Giornale di qualche tempo fa: “Uno muore quando vuol morire, diceva Goethe, a ottanta anni, ricordando grandi malati perpetui come Calvino e Voltaire per i quali sembrava che mai arrivasse la fine. Chi viene al mondo per dire o per fare qualcosa di nuovo non se ne va prima di aver interamente svelato agli uomini il suo messaggio. Un potere misterioso veglia su di lui e lo immunizza contro i microbi e gli accidenti. Chi non ha nulla di nuovo o di grande da dire o da fare è indifferente che se ne vada a venti o a cento anni”.

 

CONSIGLI trovati (per CASO?) nel PC: Non ti arrendere mai, neanche quando la fatica si fa sentire, neanche quando il tuo piede inciampa, neanche quando i tuoi occhi bruciano, neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati, neanche quando la delusione ti avvilisce, …..

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Cicli ENTALPICI (3,5)

(1→2→3→4→5→6) ⇒ (1→2→3→4→5’→6’→6)

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Cicli ENTROPICI (3,5,7